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East European Open Champions IFK-BULGARIA 02.12.2023 Sofia, Bulgaria

2023-12-05 14:42

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Kyukushin Karate, EastEuropeanOpenChampionshipSofia23,

East European Open Champions IFK-BULGARIA 02.12.2023 Sofia, Bulgaria

East European Open Champions IFK-BULGARIA 02.12.2023 Sofia.
Venerdì Sera una nostra Rappresentanza del Dojo Mas Oyama Firenze, Capitanata da Sensei Marco Vegni è Volata da Bologna ed Atterrata nel cuore della Notte a Sofia in Bulgaria, per il Campionato Open Est Europeo, organizzato da IFK- Bulgaria.
Tantissimi i Partecipanti Accorsi, con un Livello medio, Altissimo.
Noi avevamo due ragazzi in Gara:


Alessandro Greco 2°Kyu

,


Cat. Adults Men -70kg,

 trova subito quello che poi è stato il vincitore della sua batteria, Ale parte bene lavorando su quello che avevamo impostato e riesce non incorrere nei propri vizi di forma, fa tutto bene da parte sua, purtroppo la nostra gioia termina rapidamente, poiché il livello del Avversario è nettamente superiore, rispetto alle capacità attuali di Ale, e nonostante provi in tutti i modi ad arginare la forza dirompente avversaria, perde prima del limite per 2 colpi devastanti al fegato (


ndr. uno dei quali parato, ma che riesce comunque ad andare a segno

)


determinando la fine dell' incontro per il nostro Atleta di punta.

 



Tolto il dolore fisico ed il dispiacere per la sconfitta in generale, usciamo arricchiti da questo confronto contro un Fortissimo Fighter della compagine Iraniana.




Kristina Lagji 5°Kyu

(


ndr. al suo primo match all'estero in carriera), Adults Women -60kg

, a seguito di un cambio avversaria all'ultimo momento, si ritrova a dover affrontare in un Match Singolo, un avversaria della Turchia, sulla carta Nettamente Superiore sia come grado, in quanto Cintura Nera, sia come esperienza nei tornei esteri, tutto ci fa pensare ad un match in salita, certi che per vincere questa volta Kristina avrebbe dovuto " trovare e tirar fuori il famoso Coniglio dal Cilindro", visto anche che le ultime due settimane di preparazione al match sono state minate da febbre ed influenza per la nostra portacolori, la quale però non ha mai mollato, di comune accordo avevamo settato un approccio meno Heavy del solito, per compensare il debilitato sistema respiratorio, così era e così pensavamo di fare fintanto non è iniziato l'incontro ed abbiamo scoperto che l'avversaria aveva in testa di combatte il match sullo scontro diretto testa a testa, il che da una parte ci ha scombussolato i piani dal punto di vista della durata del cardio per i precedenti motivi, ma dall'altra ha giocato a nostro favore perché quello è il terreno preferito da Kristina, che contro ogni previsione iniziale le tiene testa riuscendo perfino a chiudere prima del limite, portandosi a il casa Match.




Un


Ringraziamento Speciale

a chi ha sostenuto e tifato da casa, guardandosi il match in Streaming, ma soprattutto al 4° Elemento in trasferta,


Enkelejda,

la madre di Kristina,


 

che ha aiutato e supportato il gruppo. Grazie!



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"OSU è stata una trasferta faticosa, per il viaggi fatti a tarda ora, peggiorato da un ritardo di 1h alla partenza, le poche ore di sonno per prendere un Taxi che ci conducesse nel luogo della manifestazione a 40km di distanza, la quasi totale assenza di cibo durante tutta la giornata ed il ritorno in albergo quasi a mezzanotte, ma diavolo se ne è valsa la pena e se ci siamo divertiti... Confrontarsi con Atleti di questo livello, vedere combattimenti assurdi, ed estremamente spettacolari anche nelle categorie giovanili fa bene al morale e allo sport, c'è speranza per il futuro.

In oltre vorrei farvi partecipe di questa mia piccola riflessione... vedere rappresentanze nazionali numerose, composte da svariati team, di svariate sigle federali questa cosa secondo me e secondo gli altri membri di WKKO Italia è la vera ed unica chiave, per veder crescere il Kyokushin come movimento e fare crescere il livello degli atleti nostrani, le guerre fra organizzazioni sono solo guerre fra poveri, che non portano a nulla se non a farci perdere il movimento degli atleti e l'immagine dello sport.

In una disciplina fisica come la nostra, ancora di più che in altre, il sano confronto non solo è importante ed andrebbe incentivato, ma ritengo sia da considerarsi assolutamente Vitale.
OSU."
Parole di Sensei Marco Vegni


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